Quando vaccinare
Le malattie contro le quali normalmente si vaccinano i cagnolini sono:
Cimurro (C)
Epatite da adenovirus (E)
Parvovirosi (P)
Leptospirosi (L)
Rabbia (R)
Esistono poi anche vaccinazioni contro il coronavirus ( enterite virale ) e la "bronchite infettiva". Questi ultimi vengono solitamente effettuati solo a cani " a rischio".
Nei cagnolini che sono stati allattati dalla madre il ciclo vaccinale si inizia
non prima delle 8 settimane di vita (sempre che non esistano condizioni
epidemiologiche particolari) in quanto sino a questa età vi è la
persistenza dei tassi anticorporali materni. Il ciclo segue uno schema che
può variare secondo il giudizio del medico veterinario curante.
Uno possibile è il seguente; 4 iniezioni a distanza di 20-30 giorni una dall'altra in questo ordine:
CEP - CEP - PL - L
La vaccinazione antirabbica è sempre da effettuarsi sopra almeno i 4 mesi di
età.
I richiami annuali saranno poi solo due +R:
CEPL - L - (R)
Nei gattini vale lo stesso discorso della protezione anticorporale materna.
Le malattie contro le quali si vaccina sono:
Panleucopenia
Rinotracheite da Herpes virus
Calici virus
Rabbia
Le prime tre sono quelle contro le quali si vaccina con la cosiddetta "trivalente".
Per il gatto esiste anche la possibilità di vaccinare contro la leucemia
felina, vaccino utilizzato solo secondo il giudizio del medico veterinario
curante.
Il ciclo di base si compone di due inoculazioni a distanza di 20 giorni.
Anche nei gattini il vaccino contro la rabbia deve essere effettuato sopra i 4
mesi di età. Il richiamo annuale sarà poi di una sola iniezione +(R).
Temperatura basale
La temperatura si misura con un termometro per neonati introdotto delicatamente nell'ano dopo aver unto la punta con della vaselina.
E' assolutamente non significativo sentire le orecchie calde così come
osservare la secchezza del tartufo per determinare un rialzo febbrile.
La temperatura normale, sia per i cani, che per i gatti è di 38 -
38,5 gradi centigradi. Ogni variazione deve essere segnalata al medico veterinario
curante.
|