Edward Bach è stato un medico batteriologo, grande ricercatore, nato in Inghilterra il 24 Settembre 1886 . Quest'uomo geniale ha trascorso la vita nel cercare una cura che portasse le persone alla guarigione dai loro mali agendo in modo dolce, semplice, efficace e duraturo.
Passando attraverso la medicina tradizionale prima e l'omeopatia poi, è arrivato alla coscienza che solamente nella natura potevano esserci i mezzi per curare.
Partendo dal fatto che da sempre nel tempo, le popolazioni nei più disparati angoli della terra , hanno utilizzato le piante per alleviare le proprie sofferenze fisiche, pose la sua attenzione proprio sui vegetali e, dotato di una sensibilità estremamente particolare, sperimentò su se stesso l'azione terapeutica di alcuni di essi.

Dopo un percorso estremamente articolato arrivò ad individuare quelli che chiamò "i dodici guaritori": un gruppo di fiori ciascuno adatto a riportare allo stato di salute malati con una tipologia caratteriale specifica.
E' la nascita della "floriterapia".
A questo primo gruppo se ne aggiunsero poi altri 26: trentasette piante benefiche più la pura acqua di fonte, trentotto rimedi in tutto.
Nessuno di questi rimedi è tratto da piante nocive o velenose e non agisce sulla malattia in quanto tale, ma sul paziente nella sua essenzialità, nella sua parte più delicata e sensibile: nella sua Anima che si manifesta attraverso il suo modo di essere che è unico e irripetibile.

Il dottor Bach capì che la malattia , alla sua origine, non è materiale: ciò che noi conosciamo come malattia è l'ultimo effetto prodotto nel corpo, prodotto finale di forze che agiscono in profondità e per lungo tempo. Anche se il trattamento terapeutico materiale da solo è apparentemente coronato dal successo, questo non è niente più che un sollievo passeggero, se non si è eliminata la causa reale della malattia.

Ma qual è allora questa causa reale? Secondo Bach è il risultato di un conflitto fra Anima e Mente, cioè tra Spirito e Intelletto. Quindi è a questo livello spirituale che bisogna agire ricreando il giusto equilibrio.
L'invidia, la gelosia, il sospetto, la paura, la mancanza di fiducia in se stessi, il desiderio di libertà, il protagonismo, l'incertezza, la noia, la tristezza, la disperazione... sono tutti sentimenti negativi che alterano il benessere attraverso l'alterazione della volontà.
Così c'è un gruppo di rimedi contro la paura, un altro per l'incertezza, un terzo per modo di vivere la solitudine, un quarto per la mancanza di interesse per il presente, un quinto per la preoccupazione eccessiva per gli altri poi per l'ipersensibilità e infine per lo scoraggiamento e la disperazione.

Curando questi stati mentali alterati che paralizzano e incupiscono l'individuo, la malattia fisica smetterà di essere.
In una simile chiave di lettura del malato, è essenziale considerare tutto l'insieme dei sintomi per arrivare all'individualizzazione del malato, non della malattia. Dal nucleo centrale debole si deve partire per ottenere la guarigione dell'individuo.
Attenzione però i Fiori non trasformano il carattere di un individuo, non lo rendono "come noi lo vorremmo". La floriterapia non sconvolge il carattere, riequilibra gli stati mentali alterati in modo dolce e duraturo.
E questa è la grandezza dei fiori del dottor Bach.