Gentile Dottoressa,
il mio problema è apparentemente molto semplice ma finora si è rivelato di difficile soluzione. Sono una grande amante di gatti, al punto da prendermi cura di diversi randagi. Circa un mese e mezzo fa si è presentata nei pressi del mio negozio una gattina in condizioni davvero pietose. L'ho portata dal veterinario che le ha diagnosticato e curato la rogna e ne ha constatato la gravidanza. Fin qui tutto bene, la micia si è ripresa e adesso gode di buona salute. Il problema è che ha cominciato a sporcare in una rientranza situata tra il mio negozio e quello di un collega. Inizialmente ero restia a credere che un gatto si comportasse in questa maniera ma purtroppo mi sono dovuta ricredere quando l'ho colta in flagrante. Abbiamo provato, nell'ordine, con: il repellente, l'acido muriatico, la candeggina e l'ammoniaca (pessima idea secondo me). Può aiutarmi?

Grazie
Laura

L'odore dell'ammoniaca come quello della candeggina invita il gatto a sporcare in quanto simile all'odore della sua urina: non vanno usate dunque, come già hai constatato, per pulire ambienti abitati dai gatti.
In commercio esistono dei detergenti speciali che contengono enzimi in grado di neutralizzare l'odore dell'urina e che si possono acquistare nei negozi specializzati in articoli per gli animali.
Usa questo "deodorante" in abbondanza nel luogo dove sporca la gatta, se possibile metti qualche cosa (vasi, decori...) che possa rendere più difficoltoso l'accesso al luogo e poi spruzza dell'estratto di buccia d'arancia: è un buon repellente naturale.
Se riesci a cogliere ancora in flagrante la micia spruzzale dell'acqua (va benissimo la pompetta per i fiori) senza però che lei ti veda.
Tieni presente perï che quando un gatto prende un'abitudine, difficilmente la perde.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo