Gentile Dottoressa,
vorrei un consiglio su come "trattare" il mio labrador di 4 anni, che durante le passeggiate si scaglia contro i suoi simili di sesso maschile provocando zuffe di proporzioni incredibili..... tanto che ormai mi sono rassegnato a tenerlo sempre al guinzaglio.

Molte grazie
Fulvio

Sicuramente l'aggressività fra cani, soprattutto maschi contro maschi, è un motivo di grande disturbo, se non addirittura danno fisico, durante le nostre passeggiate con i cani. Queste aggressioni sono spesso dovute alla tendenza di alcuni cani ad essere eccessivamente dominanti e/o territoriali. Spesso si notano particolari predisposizioni individuali e di razza all'aggressività di questo tipo, e certo il labrador non è una razza di indole aggressiva. Ma a volte sull'indole del cane ha il sopravvento l'influenza del proprietario. Infatti un cane maschio adulto intero (non castrato) può essere un cane dominante, che quindi negli incontri con altri maschi tende ad imporre la sua supremazia, e/o può essere molto territoriale, cioè che tende a mostrarsi più aggressivo in certe aree (giardino di casa, parchetto dove è sempre portato per la passeggiata) verso cani estranei, con cui non si è stabilita una gerarchia. Però questo non significa che questi incontri debbano finire in zuffa, anzi è vero proprio il contrario.
Come dicevamo nella lettera precedente, la relazione fra il cane ed il suo proprietario è molto importante e influenza sicuramente anche l'atteggiamento del cane verso i suoi simili.
In questo caso vorrei sapere qualcosa in più sul problema: quando ha iniziato a manifestarsi, se ci sono stati episodi iniziali importanti sia di aggressioni effettuate che eventualmente subite dal cane e come si sono svolte, quali sono state le reazioni del proprietario al manifestarsi dei primi problemi, dove (se solo in determinati luoghi od ovunque) e quando (se in ogni occasione di incontro con altri maschi) il cane aggredisce, e come, cioè se si "lancia all'attacco" o ci sono dei preliminari comunicativi fra i "contendenti".
Anche in questo caso è possibile intervenire con determinati esercizi e tecniche in modo che sia il cane che il suo proprietario possano godersi davvero il momento della passeggiata e non debbano viverlo con tensione.

Con i migliori saluti:
Dr. Maria Grazia Sonetti