Innanzitutto 1000 grazie per la risposta ai miei dubbi sull' attività fisica di un cucciolo!!
Se possibile, vorrei approffittare ancora una volta della vostra gentilezza e sottoporvi un' altro problema.
Goldie, cucciola di Labrador di 5 mesi, tira come una dannata quando è al guinzaglio, rendendo quindi impossibile le passeggiate in luoghi affollati o nuovi per lei.
All'inizio abbiamo utilizzato in collare di nylon a semistrozzo, ma dopo che ho visto che nel tirare così tanto si è procurata un'irritazione alla gola (che le causava dei versi strani, come se tossisse) ho ritenuto meglio comprare una pettorina e utilizzare quella nei casi in cui prevedo che tirerà come un' ossessa. So che con la pettorina riesce a tirare ancora di più, ma preferisco contrastarla facendo forza sul tronco piuttosto che sulla gola.
Ho provato diversi esercizi per farla camminare al guinzaglio in maniera tranquilla, ma il problema è che se il posto è conosciuto e non ci sono particolari distrazioni, cammina benissimo!! Se siamo nella situazione opposta, nè io nè mio marito esistiamo e a nulla valgono richiami, biscottini, parolini dolci (o dure)! Ho provato a fare gli esercizi anche in queste condizioni, ma non è fattibile (poco spazio per allungare il guinzaglio, cani e persone che si fermano accanto, ecc.) per cui non riesco a rinforzare i comandi in queste situazioni. Tra l'altro si sta instaurando un circolo vizioso perché mio marito sta cominciando ad evitare di portarla con noi per queste passeggiate.
E' un problema risolvibile? Dipende forse dalla troppo giovane età e dalla curiosità per tutto quello che è nuovo? Conoscete un esercizio FATTIBILE in mezzo a persone che passeggiano per negozi, su un lungolago o comunque non in un parco o giardinetti?

Ancora 1000 grazie e a presto!
Alicia

I collari a strozzo e semistrozzo sono strumenti che se utilizzati non correttamente possono causare dei danni anche gravi al cane. Per fortuna ve ne siete accorti in tempo! In Inghilterra, dove il benessere degli animali da compagnia è oggetto di molta attenzione, hanno inventato uno speciale "collare da testa" (head collar), ispirato a quelli usati per i cavalli, che permette di controllare il cane in maniera molto efficace senza fare forza sulla gola. Infatti avrete notato che il controllo è maggiore quanto più l'aggancio del guinzaglio è spostato verso la testa del cane: con la pettorina non si riesce a guidare il cane ma soltanto a trattenerlo. E' possibile trovare il collare da testa anche in alcuni negozi italiani; il cane va abituato a questo collare ma di solito il processo è breve e semplice. E' molto adatto per cani come la vostra Goldie che fin da giovani devono essere istruiti a non tirare. Certo anche utilizzando questo collare dovrete comunque non sottovalutare il problema e cercare di istruire il cane a camminare correttamente al vostro fianco, in ogni situazione. E' evidente che i posti nuovi e la folla possono eccitare molto un cane giovane e non abituato a queste situazioni, ma il problema non si risolverà con il passare del tempo. Il cane va abituato a camminare al guinzaglio correttamente in situazioni via via più difficili per lui, cioè con maggiori distrazioni. Ma non è pensabile pretendere che il cane si adatti prontamente ad ogni situazione senza esserne abituato, soprattutto cani dal temperamento come il vostro. Non ci sono esercizi particolari da fare in luoghi affollati senza che prima non sia stato acquisito un completo controllo del cane nelle situazioni più semplici. A volte è necessario l'aiuto di un istruttore di cani perché le persone inesperte (ma non dico che sia il vostro caso!) non sempre sono in grado di insegnare correttamente al proprio cane e di valutarne il livello raggiunto.
Una nota molto personale: sono del parere che a volte si debba cercare di non forzare eccessivamente l'indole del proprio cane ma cercare di adeguarsi. Nel vostro caso probabilmente una corsa al parco sarebbe più gratificante per Goldie che passeggiare lentamente in mezzo a persone e odori che non si possono raggiungere, soprattutto se quest'ultimo risultato deve essere ottenuto a prezzo di un enorme sforzo.

Con i migliori saluti:
Dr. Maria Grazia Sonetti