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Subject:
Convivenza indesiderata con gatti
Gentile Dott./Dott.sa
Abito in un appartamento con 2 grandi terrazzi al piano terra (a livello
del vialetto condominiale).
I miei terrazzi sono oggetto di un via vai continuo di gatti randagi
e di gatti di proprietà di altri condomini che abitano al piano terra in
altre palazzine dello stesso condominio.
Ovviamente i primi attirano i secondi e viceversa.
Le "care bestiole", di tutte e due le specie sopra descritte,
effettuano sempre delle "fermate" che risultano particolarmente odorose
sui miei terrazzi (!).
Come Lei può capire la cosa, specie nel periodo dell'accoppiamento,
risulta molto fastidiosa, e si aggrava nel periodo estivo quando
normalmente si tengono le finestre aperte per ricevere un po di fresco.
In aggiunta a questo mia moglie è allergica al pelo del gatto e le si
gonfiano le mani quando inavvertitamente ne viene a contatto, mentre la
figlia più piccola (6 anni) soffre di asma e non sopporta l'odore acido
e pungente dei loro bisogni.
A questo punto avrei 2 domande da porLe :
1) supposto che non posso ancora affrontare la spesa di una recinzione
adeguata, previa autorizzazione del condominio, qual'è il sistema più
semplice, economico e, se possibile, "naturale" per poter
tenere lontano questi animali ?
2) nel rispetto delle attuali leggi in vigore, cosa si può chiedere
ai condomini che hanno il gatto e lo lasciano girovagare a questo
modo ?
Nella speranza che possa darmi una risposta e un aiuto a questo
problema, Le porgo i miei migliori auguri di buon lavoro e distinti
saluti.
Cordialemente.
Fabio
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Capisco benissimo il suo problema. Esistono in commercio alcuni prodotti
che allontanano
i gatti grazie ad un odore a loro sgradevole (ad es chaperon, qui no, via
dal mio giardino).
La loro efficacia non e' sempre soddisfacente, ma vale la pena tentare.
In ogni caso e' utile provarne un altro se quello acquistato non da' buoni
risultati.
Un altro metodo di dissuasione e' quello di utilizzare l'acqua spruzzandola
anche con un banale
spruzzatore per le piante o una pistola ad acqua per bambini ogni qualvolta
si veda un gatto
entrare sul proprio balcone. Il limite di questo metodo e' che ovviamente
non si puo' presidiare
il terrazzino a tempo pieno.
Per quanto riguarda la legislazione, non c' e' una vera e propria normativa
speciale per i gatti,
cio' che vale e' quanto specificato nel codice civile all'art, 2052
relativo al danno cagionato da
animali che ne rende civilmente responsabile il proprietario.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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