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Subject:
Gatti liberi e no
Carissima dottoressa, mi fanno compagnia in casa due gattoni uno di due anni e
uno di uno. Sono entrambi sterilizzati, sani e giocherelloni e li ho raccolti dalla strada
piccolissimi, tanto che il primo l'ho allevato col biberon. Ho deciso per scelta (lavoro
e abito in appartamento vicino a strade trafficate) di tenerli sempre in casa con
liberta' di uscita sui due balconi.
All'inizio di giugno ho adottato a distanza un sorianetto di 6-7 mesi, nel senso che ha
seguito i miei figli miagolando e cosi' gli abbiamo dato da mangiare e lo abbiamo curato
(veterinario, vaccino ecc.). Siamo riusciti a farlo accettare dal resto del condominio e
cosi' lui vive in giardino, libero, curato e felice. Quando verra' l'inverno
provvederemo (casetta in un angolino del giardino o altro).
Lei si chiedera' : eh che mi scrive a fare? Le scrivo perche' mi sono venuti sensi di
colpa nei riguardi dei miei "prigionieri di lusso", soprattutto quando vedo l'altro che
corre e si rotola nell'erba.
E' ben vero che non sembrano avere desiderio di evasione e che giocano molto fra loro
rincorrendosi (le risparmio la descrizione della casa quando passa il 7° Michigan!!!),
ma io faccio egualmente paragoni. Ho torto?
Devo anche dire che il primo l'anno scorso cadde dal balcone (per fortuna sto al primo
piano) e stette atterrito sotto un cespuglio tutta notte finche' lo trovai il giorno dopo e
fu ben contento di tornare a casa.
Sono esagerata?
Grazie e complimenti
Alessandra
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Non si faccia sensi di colpa, certo la vita che facciamo fare ai nostri animali casalinghi e' snaturante, ma e' anche protetta. Quelli che poi entrano in casa "baby" mal si adattano alla vita libera, anche perche' non hanno imparato "le regole del gioco" nei confronti dei consimili. Riguardi i suoi gattini gattini giocare felici ed inconsapevoli della dura realta' che sta fuori della porta di casa e gioisca con loro.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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