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Subject:
Informazioni sulla leishmaniosi
Gentile dottoressa,
complimenti per la rivista che trovo bella e interessante; volevo
chiederle informazioni sulla leishmaniosi, dal momento che ho un
cucciolo di pastore tedesco femmina di 4 mesi e il medico che la segue
sostiene che questa razza, rispetto alle altre,corre più rischi di
prendere tale malattia, e che rischi ci sono per le persone; mi
preoccupo soprattutto per mio figlio di 5 anni.
la ringrazio sin d'ora. Cordiali saluti
Francesca
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
La Leishmaniosi e' una malattia del cane data da un protozoo : la Leishmania donovani (L. canis) diffusa su quasi tutte coste del mediterraneo, in Italia soprattutto su quelle tirreniche e relativo entroterra. E' trasmissibile all'uomo. La leishmania e' diffusa da una zanzara: il flebotomo. Nella zanzara le leishmanie si moltiplicano, si modificano e' diventano protozoi flagellati. Con la puntura essi vengono introdotti nel cane sano che cosi' si puo' ammalare e funge da "serbatoio" dell'infezione. Nel cane le Leishmanie vengono fagocitate (inglobate) dalle cellule (istiociti e macrofagi) depute alla "pulizia" dell'organismo, ma non possono venire digerite in quannto si proteggono con una speciiale membrana isolante all'interno della quale vivono e si moltiplicano fino a far morire la cellula. Le leishmanie cosi' liberate vengono fagocitate da altri istiociti e macrofagi e il ciclo ricomicia enormente amplificato.
I tessuti che contengono le cellule ospiti sono principalmente: midollo osseo, milza, fegato, linfonodi, intestino. Questi organi vengono cosi' distrutti con un processo che puo' essere acuto (con morte in pochi giorni), raro, o avere un andamento lughissimo.
I segni clinici della malattia sono svariati e una conferma certa di leishmaniosi si ha solo tramite esami specifici. Non esiste profilassi; se non tenere alla larga le zanzare dal cane magari usando con generosita' lozioni di estratti di geranio e citronella (non tossiche)
La terapia e' difficoltosa, ma fattibile.
La prognosi e' sempre riservata.
Per le persone il solo fatto di essere in una zona in cui la malattia e' diffusa e' motivo di "rischio" (anche se comunque molto difficile), indipendentemente dall'avere o meno un cane in casa: infatti il contagio non e' per via diretta (cioe' dal contatto vol cane), ma avviene per opera del flebotomo ( che potrebbe aver succhiato il protozoo da un cane infetto chissa dove...).
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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