Egr.dottore,
il mio cane, un meticcio di tre anni circa, l'anno scorso ha cominciato a soffrire di crisi epilettiche.
Dopo una serie di analisi ematologiche, gli è stata diagnosticata l'epilessia.
Attualmente è in terapia con Gardenale con dosi di 75mg due volte al giorno (il peso del cane è di circa 30 kg).
Oggi le crisi si manifestamo con frequenza mensile e i parametri delle transaminasi sono nella norma.
Le sarei grata se potesse darmi un consiglio e\o una opinione sulla terapia.

grazie
Basile

Egregio signor Basile, se le crisi epilettiche sono dovute ad epilessia primaria (o vera), il dosaggio del Gardenale che mi comunica e' piuttosto basso: infatti esso viene utilizzato in dose di 3-6 mg per chilo, ogni 12 ore. Per 30 kg di cane si dovrebbero dunque somministrare 90-180 mg mattina e sera. La differenza di posologia e' dovuta alla diversa sensibilita' al farmaco che si ha in ogni singolo individuo. Pertanto esso deve essere dato in prima battuta in un dosaggio abbastanza basso per valutare la risposta alla terapia, la quale poi viene solitamente "aggiustata" secondo le necessita'.
Una crisi al mese mi sembra ancora troppo frequente. Ne parli al suo Veterinario di fiducia.
Il problema e' sicuramente "epilettico"?
Se il suo cane ha anche un atteggiamento "nervoso" in senso generale, puo' diminuire la sua eccitabilita' con un fitoterapico : Tilia tomentosa 1DH (macerato glicerico), 10 gocce due volte al giorno . Le gocce vano diluite in poca acqua e date direttamente in bocca lontano dalla somministrazione del cibo.
Non e' tossica, non da' assuefazione ed e' utile nei casi di nervosismo, piccolo male e distonie neurovegetative in quanto eleva il tasso delle serotonine in circolo.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo