Salve! Ho una bellissima cucciola di Pastore Tedesco incrociato con un Husky di 3 mesi ( e' nata il 2-3-98 )di nome Erika.
La domanda e' questa: quando le vengono fatte le coccole lei tende a morsicare le mani o le braccia ( molto lievemente e senza cattiveria ), c'e' un motivo o comunque un rimedio a questo ?
A me hanno detto che e' una manifestazione d'affetto, e' vero ?
C'e' comunque da dire che sta con me da circa 16 giorni ( 29-5-98 ) e prima stava con suo padre sua madre e i suoi 3 fratellini, a me sembra che abbia superato il distaccamento da loro.
Spero che non sia nulla di preoccupante o comunque un sintomo di aggressività.
Un'altra domanda da porgerle e' la seguente: posso lavarle i denti con un comune dentifricio o me ne consiglia uno specifico ?

Cordiali saluti e grazie
Anonimo

Il mordicchiare mani e braccia del proprietario non è di per sè sintomo di aggressività, va valutato insieme a tutti gli altri atteggiamenti del cane.
Però è in ogni caso un comportamento poco gradevole che col tempo tende a peggiorare.
Per questo motivo è bene non permettere al cucciolo di far diventare un'abitudine tale atteggiamento: diventando più grande sarà maggiore la forza della mascella e le vostre gambe e braccia potrebbere risentirne parecchio!
Vi consiglio di smettere le coccole non appena Erika incomincia a mordere, dicendole parole chiare come "basta" o "non mordere", al contrario lodandola e sorridendole quando tiene a posto i denti. Se ciò non fosse immediatamente possibile, frapponete fra le vostre mani e la sua bocca qualche oggetto, come un bastone o un osso per cani in modo che le sue attenzioni "manducatorie" vengano depistate su qualche altra cosa. In un secondo tempo cercate di fare quanto detto sopra.
Dovete agire con pazienza, ma nello steso tempo con fermezza, in modo da dare dei segnali precisi riguardo ai rapporti gerarchici reciproci.
Riguardo al dentifricio: è bene usare uno di quelli specifici per i cani che si trovano in commercio nei negozi per animali e abituare al più presto il cucciolo ad esso.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo