Salve, ho una gatta di otto anni che presenta periodicamente episodi di stitichezza di durata anche di sette e più giorni.
Premetto che ho smesso di darle l'unica scatoletta che gradiva e diminuito i croccantini. Ora i suoi pasti sono a base di tonno al naturale, omogeneizzati con verdura bollita , pollo sbollentato o crudo, ma -nonostante dopo l'ultimo episodio (maggio) abbia iniziato a somministrale anche un cucchiaino di vaselina alla settimana- il problema si è ripresentato e mi preoccupa, considerando che non sempre riesco a farle prendere il lassativo (ora guttalax) o a farle il clistere da neonati (a proposito, l'unico modo in cui riesco a farlo è coricandola sulla schiena. ci sono problemi?).
Il veterinario che mi ha consigliata la dieta sopra indicata ha fatto una lastra ed ha solo rilevato che si tratta di un problema legato alla osteogenesi imperfetta che la micia presenta dalla nascita.
Sono un po' preoccupata, soprattutto perchè la micia soffre in quei periodi.

Grazie infinite per la risposta.
Vittoria Ciaccia

Per la stitichezza del gatto a volte è sufficiente dare un po' di latte: per molti ha un effetto purgante.
Se anche sulla sua gatta produce questo benefico effetto , gliene dia un pochino ogni giorno stando attenta a non passare dalla stitichezza alla diarrea.
Se questo non fosse sufficiente e le feci sono piccole e asciutte, le dia Opium 5CH tre volte al dì per qualche giorno .
In commercio esistono anche paste a base di olio di pesce, appositamente studiate per i gatti, che aiutano la defecazione, così come prodotti a base di Psillium, un vegetale che produce una mucillaggine, che hanno un ottimo effetto lassativo.
Questi prodotti li trova nei negozi che vendono prodotti per animali oppure in farmacia. Non è necessaria la ricetta.
Il microclisma pediatrico va bene solo se usato in caso di estrema necessità, il guttalax invece provoca dei fortissimi dolori di pancia ed è mal tollerato dal gatto.
Invece dell'olio di vaselina una volta alla settimana, metta dell'olio tutti i giorni nel cibo: inizi con una punta di cucchiaino (per abituare la micia al suo sapore poco alla volta) e poi aumenti fino a un intero cucchiaino da caffè.
Bisogna aumentare la massa intestinale con le fibre e contemporaneamente rendere le feci più facilmente eliminabili attraverso l'aiuto meccanico dell'olio.
Le consiglio anche di dare alla gatta dei fermenti lattici di buona qualità per ripopolare l'intestino di una flora batterica "buona" indispensabile per il suo corretto funzionamento. Provi ed eventualmente mi riscriva.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo