|
Subject:
Gatto che non si regge sulle zampe posteriori.
2 settembre 98
Gentile Dottoressa, il 25 gennaio 1998 il mio gatto è stato colpito da
una serie di violente convulsioni che sono terminate solo in seguito alla somministrazione di Valium. Questa crisi si è verificata dopo altre due molto più leggere. Attualmente il micio (che è sotto terapia di Luminalette) si è ripreso completamente, salvo che per una cosa: pur muovendo bene le zampe posteriori, non riesce a reggersi sulle zampe stesse e rimane sempre coricato. Devo dire che a nulla sono servite somministrazioni di Gangliovet e Selenium Compositum, come nulla hanno evidenziato numerose visite e l'elettroencefalogramma. Che debbo fare?
La ringrazio e La saluto.
Fabrizio Cerri.
|
|
Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Se anche lo stato dei legamenti è stato riscontrato come buono e se sono state escluse anche infezioni alle articolazioni,l'ecografia ha escluso la presenza du un trombo,l'unico ulteriore accertamento che dovrebbbe fare (naturalmente dò per scontato che siano già state fatte delle radiografie) è la TAC, che però è un esame molto costoso e le strutture che hanno l'apparecchiatura sono pochissime.
Visto che il movimento è presente, ma non la deambulazione, il problema potrebbe proprio essere a livello di sistema nervoso centrale: in questo caso l'elettroencefalogramma non dà risultati significativi.
In ogni caso potrebbe dare al suo gatto Rescue Remedy e Chestnut bud (fiori di Bach) che aiutano proprio nella riabilitazione in seguito a problemi neurologici. Possono benissimo essere somministrati senza sospendere l'uso del Luminalette.
Associerei anche gli oligoelementi Rame-Oro-Argento, una dose da prendere a giorni alterni direttamente in bocca a digiuno: hanno la proprietà di aumentare le difese organiche.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
|