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Subject:
Toeletta continua e mancanza di pelo.
17 ottobre 98
Sto leggendo "Il gatto che chiedeva aiuto" del dott. Nicholas Dodman che è una specie di psicologo dei gatti e dei cani, nel senso che studia e cura i problemi comportamentali dei nostri amici. Ebbene, in questo libro c'è un capitolo in cui parla di un disturbo ossessivo-compulsivo che lui chiama "alopecia psicogena" e che è dovuto allo stress che spinge molti gatti che vivono in casa a leccarsi continuamente sino a strapparsi il pelo, arrivando persino ad avere delle zone completamente pelate.
Già prima di leggere il libro avevo notato nel mio gatto (è un persiano castrato di 7 anni) questa tendenza a leccarsi di frequente ma pensavo fosse solo molto pulito, poi ho letto il libro e ho cominciato a preoccuparmi, così l'ho tenuto d'occhio e ho notato che lo fa anche per più di due ore senza mai smettere.
Può anche darsi che mi sono lasciata suggestionare un pò dal libro ma comunque una sera ho setacciato il Web alla ricerca di informazioni più dettagliate (e magari di un altro punto di vista) ma non ho trovato niente sull'alopecia che riguardasse i gatti.
Recentemente anche un quotidiano si è interessato all'argomento con un paio di articoli, non proprio sull'alopecia, ma parlava comunque di terapia comportamentale, così ho insistito nella ricerca e ho trovato il suo sito. Ho letto che lei cura questi disturbi con i fiori di Bach, mentre il dottore del libro imbottisce i poveri animali di psicofarmaci, Valium e cose simili, anche se solo in casi estremi.
Potrebbe darmi qualche consiglio?
Grazie
Grazia
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Il libro che sta leggendo è molto bello e trovo che Dodman analizzi i comportamenti dei nostri piccoli amici con elevata professionalità ed in modo piacevole da leggere. Effettivamente la parte che riguarda l'uso dei farmaci è di scuola americana . Per quanto mi riguarda non la condivido (se non per casi veramente estremi).
L'alopecia psicogena che lei descrive è l'analogo nel gatto del granuloma da leccamento del cane (vedi risposta al "Il mio dobermann non si fa più prendere finchè non lo decide lui") e spesso è un sintomo di un malessere psicologico che deve trovare uno "sfogo" in un'azione ripetitiva continua. Però bisogna anche ecludere altre possibilità: il gatto quando ha prurito si lecca più che grattarsi, per cui va ben valutato se l'azione ossessiva del leccarsi non sia determinata da esso (per esempio). Se non ci sono motivi fisici che determinano una toeletta continua, allora si può parlare di alopecia psicogena. I Fiori di Bach aiutano moltissimo in questo genere di disturbi: Crab Apple per il desiderio di pulizia, White Chestnut per la fissazione e un fiore specificamente adatto alla motivazione soggettiva che determina il comportamnto (potrebbe essere la solitudine, l'ansia, la paura, la noia...). Quest'ultimo fiore non sono in grado di dirglielo in quanto le informazioni che ho riguardo al suo gatto non sono sufficienti. Provi lei a capire meglio che cosa può disturbarlo o comunque creargli un disagio psicologico, eventualmente mi riscriva. La preparazione e la posologia dei fiori
sono descritte in ARCA.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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