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Subject:
Canina che vomita.
8 febbraio 99
Ho adottato da pochi giorni, circa 15, una canina meticcia di 4 anni; Minu', questo e' il suo nome, sino dai primi giorni ha manifestato episodi frequenti di vomito. Il mio veterinario ha diagnosticato una gastrite ed ha prescritto delle compresse di PLASIL da somministrate nella misura di 1/2 circa quindici minuti prima dei pasti, ma purtroppo ad oggi la situazione non e' migliorata. Supponendo che si trattasse di un problema di alimentazione ho variato diversi tipi di cibo, dai mangimi tipo Eucanuba al riso lesso mischiato a carne o pesce, cercando di individuare quello per lei tollerabile, anche in funzione delle informazione fornitemi dal canile nel quale e' stata " ospite" nei mesi passati. Faccio presente che , eccetto nei momenti in cui si verificano i suddetti episodi, Minu' e' molto vivace ed ha sempre molto appetito. A questo proposito vorrei sapere se e' possibile che i malesseri di Minu' abbiano origine nervosa poiche' ha subito gia' un abbandono ed un affidamento che non e' andato a buon fine e credo abbia tutte le ragioni per essere almeno un po' preoccupata.
Vi prego di aiutarmi ad aiutare Minu'.
Grazie e cordiali saluti
Tiziana.
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Effettivamente può (sottolineo il può) trattarsi di una gastrite di origine nervosa. I suoi trascorsi, conosciuti e sconosciuti, giustificherebbero pienamente una patologia di questo tipo. Però non si può dare tutto per scontato per cui degli accertamenti andrebbero eseguiti, (il vomito frequente è un sintomo di molte patologie diverse). In ogni case Le consiglio di dare a Minù del cibo facilmente digeribile tipo pasta o riso e carni bianche o pesce di mare o ricotta, in alternativa esistono dei cibi preconfezionati iperdigeribili in lattina (il suo Veterinario potrà consigliarle il tipo più adatto al suo caso) E' meglio, inoltre, suddividere la razione di cibo in più pasti giornalieri (almeno due più uno piccolo al mattino). Nella lettera non mi dice quando si verifica il vomito, se vicino o lontano dal pasto, se è di cibo o di succo gastrico..., magari mi riscriva modalizzando meglio i sintomi. In ogni caso incominci ad aiutarla con i Fiori di Bach che le danno un buon sostegno emotivo: Aspen per la paura che possa succedere qualche cosa di negativo Rescue remedy come sostegno generale e Crab apple per la disintossicazione. La preparazione e la posologia
sono descritte in ARCA. La cura deve essere continuata e senza interruzioni per almeno un mese. I Fiori poi più adatti al suo caso devono essere studiati in base al suo personale "essere" dedotto dall'insieme del comportamento e dal suo modo di vivere gli avvenimenti, ma questo non è possibile in tale sede. Eventualmente può lei stessa, in base all caratteristiche di ciascun fiore , cercare quello, o quelli, più adatti a Minù (sempre però dopo aver fatto la terapia preliminare che le ho indicato)
In ogni caso auguro a Minù tutto il bene possibile in questa sua "nuova" vita finalmente felice.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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