Carissima sono la proprietaria di tre gatti tutti salvati dalla strada. L'ultimo è un adorabile siamese di nome Isotto, con me già da due anni.
Quando l'ho salvato aveva 20 25 giorni ed era stato buttato in un tombino, oggi ha due anni ed un problema rimasto irrisolto: Isotto fa regolarmente pipì per terra.
Naturalmente ho provato di tutto: doppie e triple lettiere, spray attraenti nella lettiera e spray allontananti sul pavimento, botte col musetto sulla pipì, ma niente.
L'ho isolato dagli altri gatti, ma ugualmente nulla da fare. La cacca, invece la fa regolarmente nella lettiera.
Mi sono decisa a trovargli una sistemazione presso qualche famiglia che possieda un giardino in modo che il problema pipì si risolva naturalmente, ma se potessi risolverlo io lo terrei sicuramente con me insieme agli altri due perchè lo adoro e si fa proprio amare molto.

Grazie del suo prezioso consiglio.
Maria Giovanna Losito

Se il pavimento scelto da Isotto è quello nelle vicinanze della cassetta, può darsi che in quest'ultima ci sia troppa sabbia. Provi a metterne uno strato sottilissimo in modo che lui possa rasparla facilmente via dal fondo.
Se invece i luoghi eletti sono proprio in giro per la casa, oltre ad un problema di territorialità, potrebbe essere un rifiuto della promisquità, però mi sembra di capire che Lei abbia già fatto prove al riguardo.
Potrebbe anche trattarsi di un modo per attirare l'attenzione su di sè, oppure una vera perversione di comportamento. Provi ad usare questi Fiori di Bach: Chestnut bud per il fatto che non vuole imparare, Rescue remedy per riequilibrarlo emotivamente e Crab Apple per il senso di sporco. La preparazione e la posologia sono descritte in ARCA.

Credo che potrebbe anche essere d'aiuto un rimedio omeopatico : il Lac Felinum. Però per questo tipo di terapia è necessario avere altre informazioni riguardo al paziente in modo da poter indicare anche la diluizione e la posologia.
Spero proprio che riesca a tenere il suo Isotto con sè e continuare ad amarlo come e più di adesso.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo