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Subject:
Vorrei notizie sulla sindrome di Horner.
23 settembre 99
Al mio cane, un golden retriever femmina di 6 anni, è stata diagnosticata la sindrome di Horner . L'occhio del cane appare arretrato e la terza palpebra si è evidenziata. Esclusa la possibilità di un corpo estraneo il veterinario ci ha consigliato di somministrarle del cortisone e vitamina B, dopo aver applicato senza risultati evidenti un antibiotico in crema per una settimana. Dopo 4 giorni di cortisone la situazione non è migliorata ed il veterinario mi ha anticipato che i tempi potranno essere molto lunghi (anche mesi...).
Potrebbe gentilmente spiegarmi le caratteristiche di questa sindrome e se le cure che stiamo eseguendo sono corrette (dando per scontato che la diagnosi sia corretta)?
Grazie
Daniela
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Con il nome di sindrome di Horner si intendono un'insieme di sintomi clinici dell'occhio che non sono altro che l'espressione di una paralisi dei rami craniali, cervicali o toracici del sistema nervoso simpatico.
L'occhio ha l'aspetto infossato e la terza palpebra (o membrana nittitante) diventa protrundente. L'iride è contratta (miosi) e non reagisce alla variazione della luce.
A volte c'è anche la "caduta" della palpebra superiore, cosicchè l'occhio appare semichiuso.
La paralisi nervosa può essere dovuta ad agenti infettivi, infiammazioni (rare) e fenomeni compressivi che attuano un'azione meccanica di interruzione della conduzione nervosa. La terapia deve essere mirata ad eliminare,
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