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Subject:
Pastore tedesco aggressivo.
25 settembre 99

Cara Dottoressa apprezzo molto la sua rubrica e ho trovato le risposte molto complete e fatte da chi lavora con passione .
Il mio PT maschio di 20 mesi ha una condotta di questo tipo: in giro o in giardino con me al fianco ( cane al guinzaglio) tenta di aggredire chiunque mi si avvicini a piu' di 2 metri senza dare il minimo segno di preavviso , sottolineo che ho la quasi completa ubbidienza del soggetto che con me non ha mai dato il minimo segno di ribellione anche volutamente provocato. Durante il giorno per i suddetti motivi sono costretto a tenerlo chiuso nel suo recinto (4m per 4m) lo faccio uscire in giardino quando sono in casa , e anche di notte lo devo tenere chiuso per evitargli problemi. Gioca sempre di gusto con me ed è sempre superaffettuoso. Sono l'unica persona con cui ha a che fare e che si cura di lui da quando ha 50 giorni. NON si lascia toccare da nessuno tranne che da me . MI può dare qualche consiglio?

Grazie e saluti
Gianluca Ferrati

 
 
Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario

Grazie per le parole gentili. Devo dire che sono proprio incoraggianti. Veniamo al suo problema.
Non è per niente di facile soluzione: probabilmente il cane unisce ad un'accessiva gelosia, la paura verso le persone (con le quali non ha mai avuto contatti). Il suo modo di reagire a questi sentimenti incontrollabili è l'aggressività. Penso che il tenerlo totalmente isolato non faccia che peggiorare la situazione, che però così è ingestibile e,soprattutto, pericolosa. Prima di tutto le consiglio di agire sul sentimento del cane : gli dia i Fiori di Bach per un lungo periodo, con continuità e senza scoraggiarsi. Vine, per la dominanza; Willow, per la chiusura agli altri; Chicory, per la gelosia eccessiva; Mimulus, per la paura.
Cerchi di far fare conoscenza al cane con qualcuno oltre a lei (al guinzaglio e con museruola) chiedendo alla persona di non guardare assolutamente il cane, ma di parlare solo con lei e inizialmente senza farla avvicinare troppo e , poi, col tempo, sempre un poco di più . Alla minima reazione del cane tornare indietro alle sedute precedenti. Sarebbe meglio accompagnare queste sedute di conoscenza con l'elargizione di croccatini se il cane non ha reazioni. Non abbia assolutamente fretta e sia sempre pronto a tenere il cane, ma senza tensione emotiva che il cane percepisce benissimo e interpreta la situazione come pericolosa quindi si mette subito sul chi vive.
Credo che nel suo caso sarebbe anche utile affiancarsi a un professionista di comportamento per avere un aiuto nella gestione pratica del caso. Comunque il cane ha ancora un'età nella quale può essere aiutato a superare il suo problema ( che fa vivere male anche lui, oltre ad essere difficile per lei): vale la pena mettercela tutta.

Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo