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Subject:
Granuloma eosinofilico e crostine.
4 ottobre 99
Gentile Dottoressa,
mi chiamo Maria Cristina e le chiedo un aiuto per la mia gattina Penelope. E' un gatto europeo rosso dal carattere molto dolce e remissivo; vive in casa nostra da circa due anni ed è arrivata quando io e mio marito avevamo già un altro gatto (Ugo un vero super gatto molto grosso e vivace).
Sono stati entrambi bene fino a poco tempo fa; poi Ugo ha manifestato il granuloma eosinofilico sulla faccia interna di una coscia. La nostra veterinaria ci ha prescritto del cortisone ed ora il problema è sotto controllo.
Quest'estate è stato il turno di Penelope; con il caldo ha manifestato piccolissime ferite (come dei puntini) pruriginosi vicino alle orecchie e sopra agli occhi. Queste lesioni con lo sfregameto delle zampe si sono trasformate ben presto in croste; tuttavia la gattina mangiava e giocava come al solito.
La nostra veterinaria ha trattato le ferite con antimicotico e antibiotico ma senza risultato; abbiamo usato il collare di Elisabetta e non potendo grattarsi il problema è stato arginato. Le croste sono guarite soltanto con il cortisone ma dopo circa un mese si sono ripresentate.
Può aiutarci a risolvere il problema ?
Grazie
Maria Cristina
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Per verificare che non si tratti di un problema micotico bisognerebbe fare una coltura del pelo e delle croste. Esclusa questa ipotesi, ed anche esclusi un problema di morsi di pulci , di punture di zanzareo di una dermatite da sole, l'attenzione andrebbe posta verso l'alimentazione. Infatti potrebbe trattarsi di un'allergia alimentare. Provi a cambiare la dieta dei gatti (magari dando solo pesce di mare) per almeno un mese. Il pesce può essere fresco, ma anche surgelato o in scatolette per gatti (che però non contengano anche carne o farine di carne o di ossa).
Spesso il cambiamento di dieta giova anche al granuloma eosinofilico.
Un altro aiuto arriva poi dal Ribes nigrum 1DH: se i gatti bevono, può metterne una trentina di gocce nella ciotola dell'acqua e lasciarle a disposizione nella giornata.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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