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Subject:
Difficile convivenza tra gatti.
22 giugno 2000
Mi ha molto colpito quello che ho letto nel sito poichè non immaginavo affatto che con terapie
alternative si potesse intervenire sul comportamento degli animali. Ti espongo il mio problema: io ho
una cagna ed un gatto maschio sterilizzato che vanno daccordissimo tra di loro, due settimane fà si
sono aggiunti all'allegra famigliola due gatti (un maschione di dieci kili iperattivo, una femmina obesa
buonissima, sterilizzati e stanno insieme da anni) ed è cominciato un gioco a scacchi estenuante
per evitare che si attacchino i due maschi. Aiuto! Che mi consigli?
Un saluto.
Marcella
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
La convivenza tra tre gatti nella stesa casa non è molto facile, soprattutto quando a dividesti il territorio ci sono più maschi.
Anche se sono sterilizzati si crea una forte competizione territoriale, non legata alla sessualità, ma agli spazi vitali. In questo caso poi subentra anche la gelosia che in nessun caso deve essere esasperata da vostri comportamenti involontariamente errati.
L'importante e' dimostrare ad entrambi e comtemporaneamente il nostro affetto, non dare coccole al gatto preesistente quando il nuovo non è in circolazione, dare il cibo in ciotole separate, usare cassette igieniche separate, lasciare al loro posto le cose del vecchio micio.
Alcune volte è necessario tenere separati i due per un po' in modo che si "sentano", ma che non si vedano ( in genere è necessario se si devono lasciare soli in casa). Poi viene consigliato di porre i due in modo che si possano vedere ed anche annusare, ma che sia impedito il contatto vero e proprio ( per esempio mettendo il nuovo arrivato nel trasportino) e solo dopo questo passo arrivare finalmente al contatto fisico.
Nel tuo caso è opportuno usare dei Fiori di Bach: Chicory , Holly e Vine, servono a superare la gelosia e il desiderio di dominio. La preparazione e la posologia
sono descritte in ARCA.
Prima di smettere la somministrazione lascia passare almeno un mese. Eventualmente riscrivimi.
Cordiali saluti
Dott. Laura Cutullo
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