CANI&GATTI

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Subject:
Parto difficile .
18 agosto 2000

Salve, possiedo un bassethound femmina e desidererei farla accoppiare, purtroppo negli ultimi tempi ho assistito a un caso di un parto in cui la mamma non ce l'ha fatta piu' a riprendersi ed è morta con i cuccioli, oppure a cagne, che dopo il parto erano fisicamente rovinate. Le volevo chiedere dunque se questi due casi sono realmente frequenti, perchè, se così fosse, non farei certo correre al mio cane questo rischio. Un'ultima cosa: le vorrei comprare un amichetto con cui giocare, crede che avere un compagno sia utile anche quando i due non saranno più cuccioloni?

Grazie.
Francesca

 
 
Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario

Gentile Francesca, le sue preoccupazioni non sono infondate: i casi di parti difficili non sono più rari tra le cagne che non tra le donne, ma è anche vero che le gravidanze e i parti che si svolgono senza problemi sono la stragrande maggioranza. L'importante è seguire con accortezza la cagnolina, facendole anche delle ecografie durante la gravidanza, chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia che deve valutare se il fisico della bestiola non presenti controindicazioni o se la salute in generale sia precaria. L'alimentazione è molto importante. Nel sito troverà delle indicazioni ulteriori all'argomento nella sezione ARCA: gravidanza e parto. Se possibile le consiglio di farsi seguire con metodi omeopatici, in modo da prevenire il più possibile "sorprese" indesiderabili e in modo di rafforzare i cuccioli già durante la gravidanza. Si ricordi che la nostra ansia è immediatamente percepita dai nostri compagni pelosi, per cui cerchi di non trasmetterla alla sua cagnona. Piuttosto, se non ne è convinta o se istintivamente le sembra che la cagna non sia adatta alla maternità, soprassieda all'idea. L'iniziativa di darle un compagno, indipendente dai cuccioli, è ottima, a patto che la sua cagnina non sia estremamente gelosa, nel qual caso la comparsa di un nuovo animale in famiglia potebbe essere controproducente.

Cordiali saluti
Dott. Laura Cutullo