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Subject:
Gatto e bagno.
18 novembre 2001
Vorrei sapere ogni quanto si può fare il bagnetto a un gattino, senza rovinare il pelo e senza nessun altro pericolo. Io e mio
figlio siamo allergici e quindi vorremmo lavarlo il più possibile. Il nostro micio è un persiano col pelo lungo. Prima del bagno si devono
attendere le 3 ore, come per noi umani?
Vale anche lo shampoo secco, per eliminare il fastidio del pelo?
In attesa speranzosa, di una vostra risposta vi porgo i più cordiali saluti oltre che ai ringraziamenti e complimenti.
grazie
PIETRO
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Risponde:
Dott. Laura Cutullo
Medico Veterinario
Caro
Pietro, il bagnetto si può fare anche ogni due settimane, ma l'importante è che venga effettuato con uno shampoo specifico e che il gatto non venga immerso completamente in acqua per non spaventarlo. Metta in un recipiente ( o nel lavandino) tre dita di acqua con pochissimo shampoo e a temperatura da bebè (fra 37-38C°); gli bagni prima le zampe poi tutto il resto del corpo versandola da sopra. Per il risciaquo usi la bocchetta della doccia e faccia in modo che sia il più veloce possibile. Asciughi subito il micio, prima con un sciugamano e poi con un phon silenziosissimo senza fargli entrare aria nelle orecchie e attenzione a non scottarlo.
Stia attento però al fatto che l'allergia è scatenata dalla saliva del gatto e non proprio dal suo pelo: il micio generalmente dopo aver fatto il bagno tende a leccarsi tutto, quindi il vantaggio dato dal lavaggio viene vanificato.
Per esperienza personale le consiglio, piuttosto, di far spazzolare sovente il micio (spazzolare, non pettinare) da chi in casa non soffre di allergia e di terminare la spazzolata con un passaggio lungo la direzione del pelo di mani umide in modo da asportare tutti i peli morti che non sono stati intrappolati dalla spazzola.
Lo shanpoo secco pulisce, ma non riduce l'allergia . Esistono in commercio invece speciali prodotti da spruzzare sul pelo che ne diminuiscono il potere allergizzante.
Cordiali saluti
Dott. Laura Cutullo
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