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Subject:
Corsi di comportamento.
26 aprile 2002
Salve sono uno studente in veterinaria ed avrei intenzione di seguire un
corso di addestramento per cani da
compagnia al fine di poter meglio aiutare i miei futuri clienti nonchè
capire meglio i miei pazienti. Mi interesserebbe
un corso all'educazione del cane, niente di violento tipo attacco o
difesa, ma semplicemente '' vita casalinga senza
distruggere tutto ''. Potreste suggerirmi qualche indirizzo? Io vivo a
Caserta e serei disposto a spostarmi per il corso.
Grazie e complimenti sia per il sito che per l'amore nei riguardi degli
animali che sapete trasmettere.
grazie
Studente di veterinaria
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Risponde:
Dott. Elisabetta Amici
Medico Veterinario
Gentilissima signora; a volte le cose che nella nostra testa richiedono spiegazioni contorte e difficili, in quella di un
cane sono semplicissimi. Prendiamo l'esempio da lei citato dello " Saltare addosso".
Il cane, come sicuramente avrà letto in alcuni testi, ragiona per associazione di idee e di conseguenza si comporta,
allora, due banali esempi ( che coinvolgono un cane ed un bambino):
Un cucciolo di pochi mesi vi corre incontro non appena rincasate e vi salta addosso per farvi le feste,
scodinzolando: questo a voi fa un'immenso piacere e reagite elargendo coccole a dismisura. lo sbaciucchiate, lo
accarezzate, vi fa piacere e voi fate coccole e complimenti a lui: Bene questo " rito" si ripete per 1,2,3, mesi tutti i
giorni: ora come fa il cane a capire che il 91° giorno voi non siete in jeans e maglione, ma elegantissimi perchè
dovete uscire a cena, oppure siete arrabbiati perchè le cose al lavoro non sobno andate bene, o siete malati e non
avete voglia di fare come sempre? Lui vi salta addosso e voi lo sbattete via........" Ma scusa, dirà lui, ma se l'ho fatto
per 3mesi e tu mi hai sempre coccolato, perchè oggi non devo farlo?" come faccio io .cane, a capire che oggi sì e
domani no, oppure ieri sì ed oggi no? sono un cane non posso leggerti nel pensiero!
Se ci pensate bene, accade così anche con i bambini: Immaginate il papà che torna a casa ed il bambino gli corre
icontro e gli salta al collo; il papà prima ancora di togliersi il cappotto, con ancora in mano la borsa, l'ombrello,
ancora vestito prende in braccio il figlio, perchè trae piacere da questa accoglienza, e prima bacia e coccola il
figlio, poi si spoglia, si toglie scarpe,cappotto etc.Ora e se un giorno il rito si ripete ma il bambino si vede cacciare
via, oppure il papà, che è stanco,ed arrabbiato non lo accoglie come sempre, come fa il bimbo di 3 anni a capire?il
bimbo piange, è deluso....non può capirlo. Non è questo che è accaduto, forse? come fa il cane a capire che
all'improvviso, perchè è grosso e vi sbatte per terra non deve più farlo? oppure come fa a capire che con voi e con
l80% dei vostri amici sì e con il rimanente20% no? è un cane non può capirlo, occorre educarlo prima
La soluzione non è cacciare via il cane, perhè se cucciolo i movimenti delle mani fatti con l'intenzione di mandarlo
via, vengono letti come gioco, e se non più cucciolo....beh....il cane prende il calcio o la pacca oggi, domani....ma
dopo domani.o non si avvicina più nemmeno quando lo chiamo ( perchè non si fida) o reagisce, perchè oggi le
prendo,domani, va bene ,ma poi.....
Rapidamente il discorso è identico per il mordere: se in passato quando era cucciolo qualcuno divoi ha giocato alla
lotta, a farsi mordere le mani,(cosa sbagliatissima!!) pecrhè era cucciolo e non faceva male..........come fa il cane a
capire che oggi fa male....come fa a capire, se nessuno glielo ha mai insegnato....quando un gesto è un gioco e
quando non lo è, mi spiego se gioco al tira-molla ( cosa sbagliatissima!) con un pezzo di lenzuolo con il mio cane,
come fa il cane a distinguere il lenzuolo che io uso come gioco da quello steso fuori che il vento agita? Occorre
impostare un corretto rapporto, nel rispetto del cane e nella relazione reciproca in cui si fa in modo che il cane non
faccia alcune cose non perchè altrimenti viene punito ( la punizione non serve), ma perchè il non farle porta cose
piacevoli, alternative belle.
Rifletteteci e se avete bisogno........
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Amici
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