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Subject:
Che cosa vuol dire leccare i muri? Come faccio a dargli una pillola?
Gentile Dottoressa ,
da poco sono venuta a conoscenza del sito naturaliter e dei suoi preziosi
consigli!
Volevo sottoporle due domande:
perchè il mio micione un norvegese di 5 anni x 8 kg castrato da 4 anni è
spesso soggetto a struvite-cistite che si sblocca fortunatamente finora con
baytril, lecca spesso la parete dell'ingresso o della mia stanza come se stesse
gustando un buon gelato! Il mio veterinario mi dice che forse gli piace il
gusto della pittura....ma a me questa banale risposta non convince...
Che potrebbe essere? Premetto che può non farlo per giorni e poi farlo invece per
una settimana consecutiva...
L'altro quesito è: come faccio a dargli una pillola se non vuole
assolutamente prenderla? neppure se gliela metto in una polpetina di pesce, o se
la nascondo nel cibo la individua e poi la sputa!
Cordiali saluti
Rossella e il suo Ercolino
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Risponde:
Dr. L. Cutullo
Medico Veterinario
Gentile signora,
anche io ho avuto un gatto al quale avevo dato il nome Ercolino: io ero bambina e lui era un gattino prepotente tutto muscoli , ma dopo qualche tempo ho dovuto
cambiargli il nome in Ercolina perchè era una femmina!! E' stata con me per ben 17 anni.
Veniamo però alle sue domande:
1) il leccare le pareti potrebbe essere un modo per fare notare a Lei che qualche cosa non va, oppure
una specie di necessità di assumere quei minerali che il suo organismo non utilizza bene.
Il rimedio omeopatico Calcarea carbonica 30CH aiuta in questi casi di pica: gliene dia due granuli sciolti in poca acqua con una siringa senza ago tutti i giorni per 5 giorni e poi una volta alla settimana
per tre, quattro settimane.
2) deve sbriciolare la pastiglia e mescolarla al cibo,oppure alla pasta per il bolo di pelo (se ne è ghiotto) ma spesso anche questo sistema è
velleitario; può scioglierla e darla con una siringa; oppure fargliela ingoiare mettendola direttamente in fondo alla gola;
o ancora somministrargli il Baytrill per iniezione (chieda al suo Vet di prescriverle l'iniettabile); ancora una possibilità: cambiare antibiotico.
L'ultima: passare a cure naturali , più facilmente somministrabili.
Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo
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