Gentile Dottoressa ,
vivo in una famiglia di sei persone in un appartamento abbastanza grande e ho un gatto bellissimo di 17 anni che ha sempre vissuto come unico animale domestico. Ultimamente, però, avevamo preso in considerazione la possibilità di prendere un cucciolo di cane.
Informandoci abbiamo trovato notizie molto positive sugli alani, i quali, dicono, sono adatti a vivere in un appartamento, anche insieme ai gatti, essendo di indole buona e pacifica...
Spero che tutto questo sia vero, ma volevo rivolgermi a lei per informazioni riguardanti il mio gatto: riuscirà ad accettare il nuovo cucciolo o sarà geloso?
Se si, cosa potrei fare per favorire la loro convivenza?
Inoltre sarebbe meglio prendere un cucciolo femmina o maschio per evitare litigi?



Cordiali saluti
Federica

Gentile Federica,
l'alano è davvero un cane molto pacifico, come razza, ma tenga conto che ognuno ha la sua indole e non è possibile sapere a priori come sarà il cucciolo che lei adotterà! Inoltre è un cane molto grande, per cui ogni gioco con il gatto sarà piuttosto materiale.
Per quanto riguarda come la prenderà il suo gattone... anche questo non si può sapere a priori. Certa invece è l'opportunità di dare preventivamente, e poi già a cucciolo presente, alcuni Fiori che aiutano a reagire positivamente alla novità: Walnut, innanzitutto, Star of Bethlehem e Beech . Questi fiori dovrebbero essere dati a entrambi con l'aggiunta di un fiore "individuale" scelto in base alla reazione di ciascuno . Ad esempio Mimulus se c'è paura o Holly se c'è gelosia violenta.
Nell'archivio dei consigli di Naturaliter trova altre informazioni per casi analoghi.
Per sapere invece come preparare i Fiori e come somministrarli guardi nella sezione ARCA di Naturaliter.
Maschio o femmina non ha importanza per il convivere quanto piuttosto per la gestione stessa del cane: generalmente la femmina è più facile da tenere sia per quanto riguarda la frequenza delle uscite, sia per ciò che concerne i rapporti con gli altri cani che per il maschio sono spesso conflittuali.


Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo