Gentile dottoressa,
ho un gatto di 4 anni con problemi di struvite da circa due anni. E' stato alimentato con Urinary ed ora s/d Hill's croccantini perché l'umido l'ha sempre rifiutato.Purtroppo, dopo un iniziale miglioramento, segue la ricaduta, nel senso che il Ph è sempre 7 con cristalli di struvite associati a ossalato monoidrato. Il gatto urina regolarmente ma è spesso apatico e tende a nascondersi nell'armadio. Io vorrei tornare ad una alimentazione casalinga naturale.
I primi tentativi sono stati fallimentari e d'altra parte temo, alterando l'alimentazione a cui è abituato di far precipitare la situazione. Gradirei avere un suo consiglio per quanto riguarda il cambio di dieta, magari con l'aiuto di prodotti omeopatici: non è mai stato vorace e mangia molto meno del peso consigliato. Grazie


Cordiali saluti
Emilia

Gentile Emilia
sono molte le lettere arrivate per chiedere consigli per la struvite, può consultare l'archivio "gatti" di questa sezione per trovare altre risposte sullo stesso problema. La Betula alba linfa 1 DH, 10 gocce al giorno, e la vit.C, 5 gocce nel cibo, sono più volte nominati. A questi aggiunga Staphysagria 9CH e Calcarea carbonica 9CH: 5 granuli di ciascuno nella ciotola dell'acqua da bere. Inoltre cerchi di somministrare soprattutto cibo umido e non crocchette.
Nel caso la micia proprio non ne volesse sapere di cambiare cibo, provi a darle sempre crocchette per la struvite, ma di una marca diversa da quella che prende attualmente.
Le consiglio anche, se non lo ha giá fatto, di far fare un esame batteriologico delle urine con antibiogramma. A volte ci sono presenti batteri alcalinizzanti le urine che rendono maggiormente difficoltosi gli sforzi per cambiarne il ph e che indeboliscono il gatto.




Con i migliori saluti:
Dott. Laura Cutullo