Spesso i proprietari di cani e gatti si lamentano con il Medico Veterinario del fatto che il loro animale perda un sacco di pelo durante tutto l'anno, senza preferenze di stagione calda, durante la quale la muta e' la prima cosa cui si pensa. Altrettanto spesso la prima cosa cui pensano i proprietari e' una possibile / probabile malattia, un qualcosa che non va nel proprio animale. Questa interpretazione se da un lato gioca a favore dei proprietari poiche' dimostra una maggiore sensibilita' verso il benessere del proprio animale , rispettto gli anni passati, dall'altro dimostra come spesso questa eccessiva apprensione non permetta al proprietario stesso di capire che quel determinato comportamento e' etologicamente ovvio, normale e facilmente spiegabile; un po' come quando si dice che si cerca la pagliuzza e non si vede la trave.
Vediamo di scoprire insieme questa pagliuzza:

I
n tutti gli esseri viventi esiste un "Orologio Biologico" che regola numerose attivita', in particolare la perdita del pelo; nei soggetti che vivono costantemente all'aperto, qualunque sia la specie di appartenenza, L'OROLOGIO BIOLOGICO permette di far fronte ai cambiamenti climatici stagionali, poiche' nei mesi freddi suggerisce al corpo di mettere del sottopelo in quantita' proporzionale al grado di freddo avvertito dallo stesso orologio, mentre quando si avvertono i primi tepori suggerisce all' organismo di perdere il sottopelo, per non rischiare di provare un caldo eccessivo.
Negli animali che vivono nelle nostre case , l'OROLOGIO BIOGICO non registra la temperatura atmosferica ma quella ambientale, ossia quella presente nelle nostre stanze. Poiche' nelle nostre case e' costantemente presente una temperatura quasi primaverile, intorno ai 18- 19 gradi, l'orologio biologico la registra come " E' costantemente primavera, e quindi e' costantemente necessario perdere pelo.
Ecco spiegata la costante ed ininterrotta perdita di pelo
















Ma non solo: nel momento in cui tale perdita di pelo ci sembra eccessiva rispetto al solito, se da un lato e' bene preoccuparsi della salute del nostro animale, poiche' sono numerose le patologie coinvolte nella perdita di pelo, dall'altro e' importante prima di tutto controllare se, ad esempio, la temperatura che noi stessi avvertiamo in casa sia piu' alta del normale.
Un esempio un po' estremo puo' aiutare a capire: se d'inverno avvertendo freddo noi alzassimo la temperatura in casa nostra a 25°, per il nostro animale sarebbe piena estate con tutte le ovvie e fisiologiche conseguenze della perdita di pelo.
I l fatto che ad esempio il nostro animale vada a collocarsi preferenzialmente in una determinata stanza, soprattutto nei mesi caldi, puo' aiutarci a comprendere il sintomo ed il suo comportamento. Non significa che per non fargli perdere il pelo dobbiamo comprare un condizionatore, ma semplicemente che se per caso noi comunque lo utilizziamo per nostra abitudine, puo' essere utile osservare come e in che modo il soggetto perde il pelo a seconda che il condizionatore sia acceso o spento, poiche' il suo organismo registra diversamente la temperatura ambientale.
E...
la prossima curiosita' sara' ancora piu' interesssante!


Dott.ssa Elisabetta Amici