Ovviamente la possibilità che possano riformarsi esiste, per cui a volte è necessario continuare la dieta per tutta la vita. Spesso succede che insieme ai calcoli sia presente un'infezione, in questi casi deve essere trattata anche quella. Ricordiamoci però anche che il fatto che proprio lì dove dovrebbe esserci solo acqua ci sia anche la "terra" è un sintomo molto importante nell'analisi completa del soggetto. Rimuovere i calcoli, cosa assolutamente necessaria, è eliminare un gruppo di sintomi isolatamente, ma non è rimuovere la malattia. Essa è precedente a tutto ciò, per poterla curare bisogna riuscire a percepirla nel suo insieme e ristabilire il giusto equilibrio in un organismo in cui l'ordine è stato invertito. Come fare ad accorgersi se il nostro gatto ha problemi di calcoli? Innanzitutto è bene controllare regolarmente come urina: a getto uniforme, goccia a goccia, con sforzo, con dolore, fa per urinare ma non esce nulla?
Se è un gatto che usa la cassetta con la lettiera è bene osservare giornalmente: quante macchie bagnate ci sono, ce ne è almeno una, le dimensioni sono più o meno sempre le stesse, il colore è il solito (macchie rossastre indicano presenza di sangue nelle urine)? Si lecca molto spesso proprio dove esce l'urina? Cammina in modo normale o sembra come "rigido" sulle zampe posteriori? Se si nota qualche cosa di strano o di dubbio è bene informarne subito il proprio veterinario di fiducia senza aspettare che i sintomi siano eclatanti, in questo modo si possono evitare al nostro amico molte sofferenze.